Dimmi che denti hai e ti dirò chi sei. L’aspetto del nostro sorriso rivela molto sulle nostre abitudini. Lavare i denti regolarmente dopo aver mangiato, cambiare ogni tre mesi lo spazzolino, spazzolarli in modo corretto, usare il filo interdentale sono solo alcune delle buone pratiche da adottare per un sorriso perfetto e smagliante. La salute dei nostri denti, dipende, però, anche da ciò che mettiamo nel piatto.
“Se a tavola-spiega la dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’alimentazione- non assumiamo tutti i nutrienti necessari, anche i denti mostreranno delle alterazioni.A sua volta, se mangiamo alcune tipologie di cibi, saranno invece maggiormente soggetti alla formazione della carie. A tutto questo dobbiamo inoltre aggiungere la soggettività di ogni individuo: ognuno di noi presenta infatti una sua specifica struttura dentale così come una specifica composizione qualitativa e quantitativa della saliva, entrambi fattori determinanti sulla salute di denti e gengive”.
Ma quali sono i cibi da evitare per avere denti in salute?
“Caffè e tè- suggerisce la dottoressa- sono le bevande che alterano il colore dei denti. Non scordiamo come anche il fumo di sigaretta riesca particolarmente anch’esso a variarne il colore. Nemico numero uno dei nostri denti poi sono gli zuccheri, soprattutto semplici. Dolci e bevande zuccherate contribuiscono abbondantemente infatti alla formazione della carie proprio perché agevolano lo sviluppo dei batteri coinvolti nella formazione. Per lo stesso motivo, altro fattore che agisce negativamente è la capacità del cibo che mangiamo di rimanere attaccato ai nostri denti. Patatine, pane in cassetta, caramelle soprattutto gommose, marmellate, miele, caramello, sono tra i cibi che possono portare alla formazione delle carie”.
Per rimanere sani hanno bisogno suggerisce l’esperta di “vitamina D, calcio, fluoro, zinco, fosforo. Questi sono essenziali per il mantenimento in salute dei denti; ma non dobbiamo scordare le gengive per le quali è importante in particolare un’adeguata assunzione di vitamina C. Questa è necessaria alla formazione del tessuto connettivale gengivale e in più contribuisce a rinforzare la polpa e lo smalto dei denti”.