Xerostomia è la secchezza del cavo orale causata da un flusso di saliva ridotto o assente. Questa condizione può causare disagio, interferire con il linguaggio e la deglutizione, rendere difficile l’uso di dentiere, causare alitosi, e compromettere l’igiene orale causando una riduzione del pH orale e un incremento della crescita batterica. Una xerostomia di lunga durata può portare a carie destruente e a candidosi orale. La xerostomia è un disturbo frequente tra gli adulti anziani, colpendo circa il 20% della popolazione anziana.
Fisiopatologia
La stimolazione della mucosa orale trasmette un segnale ai nuclei salivari nel bulbo, scatenando una risposta efferente. Gli impulsi nervosi efferenti liberano una medicina nelle terminazioni nervose delle ghiandole salivari, attivando i recettori muscarinici (M3) che aumentano la produzione e il flusso salivare. Segnali midollari responsabili della salivazione possono anche essere modulati da input corticali legati ad altri stimoli (p.es., il gusto, l’odore, ansia).
La xerostomia di solito è causata da:
- Farmaci
- Terapia radiante alla testa e al collo (per il trattamento del cancro)
Le malattie sistemiche sono meno comunemente la causa, ma la xerostomia è frequente nella sindrome di Sjögren (SS) e può comparire in caso di HIV/AIDS, diabete non compensato e in alcune altre malattie sistemiche.
Farmaci
I farmaci sono la causa più frequente ( Alcune cause di xerostomia); circa 400 farmaci ottenibili su ricetta e molti farmaci da banco causano una riduzione della salivazione.